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Oggi determinati fattori esterni di mercato e di insolvenza potrebbero avere rilevanti ripercussioni sull’operatività delle imprese e causare l’instabilità del business. L’obiettivo dell’incontro è illustrare, con un taglio molto pratico e con l’analisi di casi concreti, come proteggere il vostro business e farlo crescere.
Intervento di Alberto Bellucci – Amministratore Delegato e Direttore Generale Bellucci Spa

Tre aziende per un progetto Smart City a disposizione dei cittadini di Torino Città Metropolitana. Bellucci S.p.A., insieme ad Addfor e IBM Italia, hanno realizzato un progetto tecnologico integrato, pensato inizialmente per supportare le direttive anticontagio da Covid-19, ma che si rivelerà funzionale anche dopo la conclusione della fase di emergenza.

Partner della prima ora, negli anni il Gruppo Bellucci ha raggiunto lo status di Gold Business Partner IBM. Un livello di affiliazione che rappresenta molto bene il forte legame tra i due attori, cementato dal valore delle soluzioni IBM e dalla soddisfazione delle aziende clienti che le hanno adottate.

Era il 2018, e il Gruppo Bellucci, in collaborazione con il partner Consorzio Impresa S.r.l., inaugura la Business Unit Sanità. La missione della divisione era semplice: dotare le aziende clienti degli strumenti adatti a prevenire e combattere la contaminazione di...

Tra i comparti che non hanno subito rallentamenti durante il lockdown c’è sicuramente l’informatica. Il ricorso obbligato allo Smart Working e agli strumenti per la collaboration ha fatto registrare un’impennata di richieste ai fornitori di tecnologia. Partner storici degli istituti di istruzione, come il Gruppo Bellucci, hanno provveduto a distribuire computer portatili e tablet alla Pubblica Amministrazione.

Il mercato italiano delle soluzioni (software, hardware e servizi) di AI è arrivato nel 2019 a quota 200 milioni di euro, un valore che rappresenta solo l’inizio di un percorso dal potenziale largamente inesplorato (Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano).

Secondo gli analisti di Gartner, entro la fine del 2020, l’intelligenza artificiale sarà utilizzata dall’85% dei CIO a livello globale e negli anni a venire aumenterà esponenzialmente il numero organizzazioni che dipenderanno sempre più da modelli di apprendimento automatico.

Il monitoraggio degli impianti, la possibilità di individuare le difettosità e le criticità in produzione, la classificazione di errori nella fase di montaggio dei componenti saranno, anche nella fase del “new normal” che ci aspetta, una priorità per il mondo manifatturiero, oggi più che mai impegnato nel cruciale passaggio verso il paradigma di Industria 4.0

Nell’era del digitale, la sfida più importante non è reperire tecnologia, quanto piuttosto la capacità di disegnare la soluzione ideale per ciascuna azienda, nella consapevolezza che non esistono esigenze (e anche budget) uguali per tutti. Ed è su questa frontiera che lavora Bellucci, azienda con sedi a Torino e Roma, che opera nel comparto dei servizi e progetti informatici per le aziende. Una realtà che ha mosso i suoi primi passi negli anni Sessanta come concessionaria di marchi storici e poi ha ampliato il proprio orizzonte di attività con un’offerta che va dai data centre e le postazioni di lavoro alla security e al digital, siglando partnership con alcuni dei principali brand internazionali dell’IT a cominciare da IBM, di cui è gold business partner.

Cavalcare i nuovi trend dell’innovazione senza rinunciare al business tradizionale che ha dimostrato di funzionare. È la sfida con la quale si trovano a confrontarsi tutte le aziende nell’era della rivoluzione digitale. Un concetto che vale a maggior ragione per quelle che sulla frontiera della tecnologia hanno il proprio core business. Come dimostra il caso di Bellucci, azienda torinese con sede anche a Roma, che opera nel comparto dei servizi e progetti informatici per le aziende.